Mapping
Da Antony Feeny1
Regolarmente, i teatri affiliati a Opera Europa richiedono di poter misurare la loro associazione con altre organizzazioni operistiche. Questa richiesta è spesso mossa da esigenze governative, dai media locali, dai direttori delle compagnie o da altre parti interessate, desiderose di valutare attentamente le proprie esibizioni.
Per soddisfare questa necessità, Opera Europa ha costruito una mappa completa del settore, capace di contribuire alla promozione dell'opera in Europa. Attraverso la raccolta di alcuni dati di base, possiamo fornire statistiche utili a comparare le varie compagnie d'opera, e contribuire al più recente e approfondito lavoro di "benchmarking" degli spettacoli. Questo lavoro implica una minuziosa raccolta di dati sui teatri affiliati, da utilizzare per valutare le esibizioni in un’ottica comparativa, come è diventato sempre più comune tra gli affiliati di Opera America.
Molti membri hanno risposto con entusiasmo alla nostra richiesta. Ben 76 compagnie hanno presentato i risultati di 20 categorie di dati relative a esibizioni, vendita di biglietti, staff, natura delle entrate e delle spese. Inoltre, abbiamo raccolto dati pubblici relativi a 44 ulteriori categorie, per un totale di 120 compagnie incluse nel nostro sondaggio. Questi dati coprono l’intervallo 2015-2016, anche se il periodo può variare in funzione della compagnia.
I risultati sono riassunti nella seguente tabella, sebbene non tutte le compagnie abbiano contribuito a ciascuna delle categorie:
Categoria | Cifra Totale | Range | Media |
Esibizioni operistiche | 11.125 | 4 – 311 | 93 |
Produzioni operistiche | 1.499 | 1 – 56 | 13 |
Biglietti venduti (ogni tipo) | 18.502.710 | 298 – 859.434 | 165.203 |
Staff permanente | 41.975 | 0 – 1.496 | 359 |
Reddito guadagnato | €1.053,3m | €0,008 – 93,5m | €9,0m |
Reddito da contribuzione | €2.694,3m | €0,125 – 108,7m | €23,0m |
Costo tot. manodopera | €2.455,4m | €0,087 – 118,9m | €21,2m |
Spesa totale | €3.697,8m | €0,153 – 211,6m | €31,9m |
Sfortunatamente, le cifre riportate forniscono un quadro limitato delle somiglianze e delle differenze tra tutte le compagnie associate. Ad esempio, come mostrato nella Figura 1, 40 compagnie (o il 34% del totale) hanno compiuto meno di 50 spettacoli in un anno, e 73 (62%) meno di 100, ma 8 aziende (7%) hanno effettuato più di 200 spettacoli.
Sebbene le sovvenzioni dei governi fossero di gran lunga la fonte di reddito più importante per quasi tutte le compagnie associate al 67% in totale, seguite da quasi il 20% per la vendita di biglietti, la percentuale di fondi provenienti da queste e dalle altre fonti variava ampiamente tra le compagnie associate. In Figura 3, viene mostrata la suddivisione tra le quattro fonti principali, ossia biglietti e altre vendite (reddito guadagnato), e finanziamenti pubblici e privati (reddito da contribuzione).
Il ricavo medio per biglietto variava da 5,41 € a 155,10 € con una media totale di 39,14 €, come mostrato in Figura 4. Poiché diverse sono le economie e le entrate pro capite relative a ciascuno dei paesi di Opera Europa, abbiamo regolato queste cifre per confrontarle in modo più coerente, usando i dati della Banca mondiale di parità di potere d'acquisto (PPA). Questa modifica aumenta leggermente il ricavo medio per biglietto a 40,20 €. È interessante notare come non vi sia alcuna correlazione (~ 0,7) tra il prezzo dei biglietti e la percentuale di reddito guadagnato rispetto al contributo.
Sorprendentemente, la manodopera non rappresenta la più ingente voce di spesa. Il costo totale del personale, sia permanente che freelance, era di 2.455 milioni di euro, pari cioè a circa due terzi di tutte le spese. Come per il prezzo dei biglietti, ci si aspetterebbe di notare alcune sostanziose discrepanze tra paesi a livello di costo medio totale di 41.975 impiegati a tempo indeterminato. Nonostante le dimensioni del campione per i salari medi fossero inferiori (86 compagnie, dato che non esistono per il momento dati riguardanti gli stipendi permanenti di tutte le società). Effettivamente, è stato individuato un sostanzioso scarto relativo alle spese per il personale (tra 6.200 € a 95.600 €) con una media di 31.000 €, che nonostante sia regolata secondo il PPA, ha raggiunto una minima di 13.900 €, come mostrato in Figura 5.
Dunque, i risultati di questo primo esercizio di mappatura mostrano globalmente grandi differenze tra le esperienze delle compagnie associate. In ogni caso, i dati raccolti sono solo su alta scala, e andando sempre di più verso un dettagliato esercizio di “benchmarking”, ci aspettiamo di essere in grado di tracciare paragoni sempre più precisi tra le compagnie operistiche somiglianti, piuttosto che confrontare tutte le compagnie senza tener conto delle caratteristiche specifiche di ciascuna di esse. In un momento in cui le risorse finanziarie scarseggiano e i finanziatori cercano un migliore utilizzo del denaro investito, ci auguriamo che questo lavoro possa fornire elementi concreti capaci di difendere la nostra posizione, nonché paragoni utili a consentire alle compagnie di migliorarsi attraverso la condivisione di informazioni.
1 Antony Feeny è un economista e contabile e ha recentemente completato il suo dottorato di ricerca sulla sostenibilità finanziaria dell'opera e della musica orchestrale.
2 Il PPA tiene conto dei diversi prezzi nei diversi paesi confrontando una gamma di beni di base.
Sulla base di un campione di 120 compagnie operistiche, è possibile stimare che
L'iscrizione annuale completa a Opera Europa rappresenta almeno:
• 15.000 spettacoli d'opera
• 2.000 produzioni d'opera
• 50.000 posti di lavoro fissi
• 25 milioni di biglietti venduti
• 5.000 € milioni di fatturato
Figura 1: Spettacoli Opera
Totale di 11.125 per 120 compagnie
Figura 2: Biglietti venduti
Totale di 18.502.710 per 112 compagnie
Figura 3: Percentuale reddito per fonte
Totale di €3.747.559.952 per 117 compagnie
Figura 4: Entrate medie per biglietto
(Non regolato e regolato al PPA) per 108 compagnie
Figura 5: Retribuzioni medie annuali del personale permanente
(Non regolato e regolato al PPA) per 86 compagnie